PREFAZIONE alla collaborazione col sito Pedagogia Globale (Il “trilocale”) di Luigi Franco

Collaborazione a PG presentazione di Luigi Franco del 11 Marzo 25

PREFAZIONE alla collaborazione col sito Pedagogia Globale (Il “trilocale”) di Luigi Franco

Il dottor Gianni Rinaudo, a cui mi lega un’amicizia che data da oltre mezzo secolo, mi ha
cortesemente invitato a partecipare, in veste di collaboratore esterno e indipendente, al sito
Pedagogia Globale. Ho accettato d’istinto, pur conoscendo la vastità dei miei limiti, a patto di
riservarmi un margine di indipendenza e libertà.
Personalmente infatti, pur avendo fatto per quarant’anni l’educatore per disabili in varie strutture e
servizi pubblici, di pedagogia mi intendo poco, come del resto di ogni altra cosa. Ho l’impressione,
anzi, che più aumenta l’isola del sapere più si allunghi il suo litorale e i territori da esplorare,
emergenti dall’immenso oceano dell’ignoto. Ma chissà che il punto di forza non sia proprio in
questa debolezza, nella consapevolezza di una ignoranza disponibile a una formazione
permanente, all’ apprendimento e al confronto costante con gli altri.  La filosofia sottesa è sempre
quella del so di non sapere socratico, una maieutica che cerca, più che risposte – ulteriori e
migliori domande.
Penso che la pedagogia in senso lato, estesa dall’ambito prettamente didattico e scolastico al
mondo adulto, diventi globale in quanto “agorà” di dialogo civile, dibattito democratico, educazione
perenne e reciproca. Possiamo tentare di essere “pedagoghi” a vicenda, scambiandoci le rispettive
esperienze e competenze, per muoverci nelle tre direzioni indicate dalla pedagogia “tricerebrale”:
ragionare, sentire, agire.
Confesso di avere in genere privilegiato le prime due attività, a scapito della terza, a differenza
dell’amico Gianni-Egido, al quale va la mia ammirazione per aver saputo unire, all’impegno umano
e professionale, anche quello civile e sociale. Restano comunque più che mai importanti il
ragionamento, come studio, dibattito e sviluppo delle capacità critiche e analitiche, e il sentimento,
come attitudine olistica-globale alla com-prensione e alla sensibilità empatica.
Come dicevo, non posso vantare particolari competenze, ma solo un dilettantismo e una curiosità
insaziabile. Ritengo di avere più da imparare che da insegnare, in ogni campo, ovvero in quella che
una volta si chiamava cultura, ma non gode più di buona fama né buona salute oggi, in tempi di
deprimente analfabetismo di ritorno, populismi e nazionalismi rampanti, fake news artificiali e
stupidità naturale dilagante da tutti gli schermi.
La mia produzione intellettuale ( cfr. alcuni esempi già presenti sul sito, sui quali potrò in seguito
ritornare per chiarimenti e approfondimenti), a parte qualche timido abbozzo creativo, è di tipo
compilativo e limitata a sporadici contributi a testate giornalistiche locali ( in particolare La
Chiacchiera, bimestrale della Pro Loco di Corneliano). Per il resto, ho passato gran parte della vita
da topo di biblioteca; a leggere non i best seller di consumo, ma classici, buona letteratura ( sempre
troppo poca, ahimè) e soprattutto saggistica, dalla divulgazione scientifica a quella filosofica,
artistica, socio-storico-politica, ecc.
Per tanti decenni mi sono aggirato smarrito tra scaffali ed emeroteche, compulsando tomi
ed enciclopedie, inseguendo tra le vertiginose corsie della Classificazione Dewey un‘
impossibile sistematicità ed esaustività: il sogno dell’autodidatta della Nausea di Sartre, o
quello del “matto” di Lee Masters. E leggendo, sottolineavo, trascrivevo, ricopiavo. Con la
farina di sacchi altrui, sono andato accumulando un notevole archivio di estratti e florilegi,
annotazioni e citazioni, il tutto lasciato ai topi del solaio o ad ammuffire negli hard disk.
Ma ora che il tempo stringe e capisco che non si potrà mai svuotare il mare con un
cucchiaio, più che di leggere, ormai è tempo di ri-leggere, riordinare, salvare il salvabile. E,
se possibile, condividere. Dopo i milioni di pagine lette e le migliaia trascritte da paziente
amanuense, è il momento di restituirne almeno una piccola parte, sia pur selezionata con gusti e
criteri totalmente soggettivi.

Lo spazio da me curato su Pedagogia globale potrebbe dunque consistere in rubriche dedicate ai
libri, o meglio ad arbitrarie antologie di citazioni, corredate qua e là di osservazioni
personali, note a margine e commenti estemporanei. Come titolo, provvisoriamente avrei
pensato a Diario di un lettore bulimico, o, più esplicitamente, Il lettore impazzito. Ma i titoli
potrebbero essere più di uno, poiché l’idea è quella di un “trilocale”, articolato nelle
seguenti tre sezioni o “vani”:
Stanza 1: “ ABELF”; Stanza 2 “Pedagogia e Futuro”; Stanza 3: “Arti e varie nostalgie”.
Tali sezioni, per le quali rimando alle rispettive introduzioni, tentano di organizzare con un
minimo di ordine le diverse tematiche, o di limitarne il caos, ben sapendo che ogni ordine è
chimerico e continue saranno le contaminazioni e connessioni. “Abelf” raccoglierà le “Antologie
Babeliche-Eretiche” di Luigi Franco dedicate soprattutto alla filosofia e alla scienza; “P&F”
(Pedagogia e Futuro)” si occuperà delle generazioni giovani e di quelle future, quindi
essenzialmente di politica e di psicologia/affettività; nelle “Arti varie” entrerà tutto il resto, de omne
scibile, ma in particolare narrativa e poesia… Un ulteriore vano dell’ “alloggio” potrebbe chiamarsi
“La bellezza salverà il mondo” e ospitare esempi di arti figurative, foto, web art, ecc.

Buon viaggio a tutti noi. Sarò lieto di ricevere suggerimenti critiche e commenti, all’indirizzo
e-mail:

luigiqhoelet@gmail.com .

Luigi Franco

Corneliano d’ Alba, 11 Marzo 2025

Resoconto sintetico di 13 anni di attività del Sodalizio spiriti-liberi.it

Come spiriti-liberi.it  dal 2011 ad oggi ovvero in 13 ANNI abbiamo realizzato in totale autofinanziamento  48 eventi  tra convegni, conferenze, mostre fotografiche,  ecc…

21 Convegni per il rilancio della cultura ferroviaria, più altri 7 si sono costruiti in collaborazione  con altre associazioni o enti comunali e provinciali. Il tutto nella Provincia di Cuneo, di Asti, di Torino  e nel Ponente ligure.

In allegato trovate le locandine integrali e non manomesse o non pubblicate  … dei Convegni di Narzole 30 Giugno  2017 ; di Carrù 16 Novembre 2017;   di Dogliani il 3 Luglio 2020; di Cavallermaggiore il 21 Settembre 2021, di Piozzo il 6 Maggio 2023,  e di Bastia Mondovì  del 3 Dicembre 2023 a cui abbiamo contribuito all’organizzazione .

2 Convegni per porre la questione della scarsissima presenza del maestro nella scuola primaria/elementare. Organizzati in collaborazione con la Regione Piemonte, con l’ Ass. Gianna Pentenero. Al presente non siamo più riusciti ad essere ricevuti,  in merito a questa problematica,  dal  governo regionale. Si sottovaluta il problema da parte della Regione, del Ministero e pure da parte dei sindacati. I maestri sono appena il 3% del personale docente nella scuola Primaria/elementare.

2 Convegni sull’ eccessivo consumo di suolo. Uno per provare a riorientare  il piano regolatore di Bra votato all’unanimità dal cons. comunale e il secondo a Fossano per contrastare l’edificazione di alloggi a ridosso del campo sportivo nei pressi  dell’ Istituto Vallauri.

1 Convegno sui troppi incidenti stradali in Provincia di Cuneo nel 2018 nel  salone  del Caffè Cavour di Bra

1 Convegno sull’aria inquinata del centro urbano di Bra, nel 2013. Battaglia iniziata nel 2002 e durata oltre 15 anni. Vinta grazie alla consapevolezza delle Amministrazioni guidate dal dott. Scimone, poi dalla prof.ssa Sibille e all’ ottima collaborazione  con l’ Assessore all’ Ambiente e Vice-pres. della Provincia di Cuneo, l’arch. Umberto Fino. Nel 2003 Bra superava per  170 giorni  il limite di legge delle Pm10. Oggi supera il limite di  legge  20/30 giorni all’anno  ovvero è sotto la soglia annuale  imposta dalla normativa per la tutela della salute pubblica. Infatti la legislazione  prevede un massimo di 35 giorni annuali di sforamento dei 50mcg giornalieri consentiti per le polveri sottili Pm10.

1 Convegno, il primo,  nel 2011 per proporre la recinzione e la chiusura notturna dei giardini di Piazza Roma a Bra, davanti la stazione FS, esattamente  come a Fossano, a Parigi … Per la tutela, la sicurezza  e l’igiene di un luogo usato dai bimbi/e ,  dai ragazzi/e,  in particolare.

2 Presentazioni di libri del giornalista Panarari de La Stampa al caffè Boglione di Bra.

2 Concorsi per premiare i balconi e i giardini fioriti di Bra nel 2014 e nel 2015. Per incentivare i cittadini e l’amministrazione comunale a porre attenzione alla tutela del verde privato.

1 Convegno  per promuovere  il turismo nei piccoli comuni. Si tenne  a Piozzo nel 2023.

3 Convegni per spiegare le indecifrabili bollette ed allertare sul costo eccessivo delle stesse per quanto concerneva  in particolare l’acqua e l’ energia elettrica. Si realizzarono nel 2014 a Bra, Monchiero e Canale d’Alba.

1 Convegno sulla Separazione Bancaria ad Alba il 12 Novembre 2016

1 “Carrambata di risate” organizzata da www.spiriti-liberi.it al Caffè Cavour di Livio Rosso … era il 29 giugno 2016… quante risate! Con Pino Milenr e Pasquale Lazetera il gelatiere di via Cavour, Bra.

4 Mostre fotografiche di cui  2 su Bra (1 al Caffè Cavour e 1 al Centro incontri di Pollenzo), una sul  Roero (esposizione a Guarene) ed un ‘altra sulla Ferrovia Bra Bastia Mondovì (esposizione a Carrù). La finalità era spargere, promuovere  bellezza.

2 Convegni sui “rifiuti” o meglio sugli scarti   ad Alba – sala del caffè Savona – nel 2011  e a Salmour – polifunzionale comunale – nel 2018.

2 Conferenze di geopolitica  sulla questione siriana nel Gennaio del 2020 e sulla guerra in Ucraina nel mese di Aprile 2022

1 Convegno  sulla “Conservazione e gestione dell’acqua nelle Langhe Roero e nella Granda”  a Diano d’Alba pochi giorni fa, il 26 Ottobre 2024

1 Convegno (virtuale in streaming) per la conservazione  della  biodiversita’ nella Bassa Langa  il 26 Maggio del 2021

A chi ci domanda perché tutta questa attività culturale ricordiamo che le idee, il pensiero, se condivise hanno molta forza e possono anche “muovere  le montagne”. Per la saggezza antica, di valore universale, “l’energia segue il pensiero”. “Cogito ergo sum”  letteralmente «penso dunque sono», è la formula con cui Cartesio esprimeva la certezza indubitabile che l’uomo ha di se stesso in quanto soggetto pensante. Il Vangelo stesso  poi ci  ricorda le parole di Gesù Cristo ” … ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto”.